Atya gabonensis
Nome scientifico | Atya gabonensis |
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Descrittore | Giebel |
Anno di descrizione | 1875 |
Stato IUCN (Mondo) | LC |
Famiglia | Atyidae |
Genere | Atya |
Introduzione
Atya gabonensis è un crostaceo che vive in Acqua dolce originario di Africa.
Questo gamberetto ha la particolarità di filtrare l'acqua per alimentarsi. Appartiene al gruppo dei gamberetti filtratori o gamberetti a ventaglio.Questa scheda è in fase di realizzazione. I testi attualmente proposti provengono dal nostro modello di dati o sono in fase di redazione. Per richiedere priorità per questo contenuto, puoi scriverci QUI.
Chi è ?
Morfologia
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Dimensione media10 cm
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Dimensione massima15 cm
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Longevità10 anni
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Dimensione media10 cm
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Dimensione massima15 cm
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Longevità10 anni
Come riconoscere Atya gabonensis ?
Atya gabonensis misura tra 10 e 15 cm.
Di forma allungata, come tutte le gamberette, essa possiede 5 paia di zampe e un carapace segmentato a livello dell'addome che si conclude con una coda a ventaglio adatta al nuoto.
Invece di avere delle chele, questa gamberetta dispone di una specie di pennelli con i quali filtra l'acqua.
Modalità di vita & Comportamento
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Sociabilitàvive in colonie
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territorialeNo
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VelenosoNo
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Modalità di vitaNotturno
Come tutti i crostacei, Atya gabonensis muda ogni volta che si sente stretto nella sua corazza. Prima dell'indurimento del suo nuovo corpo, è più vulnerabile e passa gran parte del tempo nascostoe. Questo meccanismo, molto complesso, consente il rinnovo periodico dell'esoscheletro e di parte dello scheletro interno. È anche durante le mute che le femmine diventano feconde.
Atya gabonensis è un crostaceo vive in colonie che risiede naturalmente sur le fond. È una specie planctofago dal temperamento calmo. Predilige principalmente la notte. Di solito, esce dal suo nascondiglio e inizia ad essere attivo una volta arrivata la penombra.
In generale, questa specie non si preoccupa molto degli altri animali che incontra.
I ciglia presenti sulle zampe e sulla coda facilitano il nuoto, che avviene per salti durante la contrazione dei muscoli addominali.
Questo gamberetto trascorre la maggior parte del suo tempo nelle forti correnti per catturare piccoli nutrienti in sospensione.
Riproduzione
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Specie migratoriaSì
La femmina incuba le uova sotto il suo addome.
Specie inoffensiva
Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.
Da dove viene ?
Qual è il suo habitat?
Caratteristiche dell'habitat naturale
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Temperatura24 - 30 °C
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pH (acidità)6.2 - 7.5
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GH (durezza)3 - 12
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CorrenteForte
Presentazione dell'habitat
Atya gabonensis si trova naturalmente in un ambiente neutro, né particolarmente acido, né particolarmente basico.
Atya gabonensis predilige le acque ben ossigenate delle zone con corrente e rapide. frequenta le acque vive dove il fondo è coperto da ciottoli, legno o foglie trasportate dalla corrente. Può essere avvistato non lontano dalle cascate.
Il terreno è generalmente composto da di rocce.
Nel loro habitat naturale, queste crevette non escono dalle loro tane che quando cala la notte, quando i loro principali predatori non sono più di fuori.
Manutenzione in acquario
Deontologia
Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.
Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.
Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.
Raccomandazioni generali
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Volume minimo140 litri
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Popolazione minimo3
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Temperatura24 - 30 °C
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pH (acidità)6.8 - 7.2
Caratteristiche
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Tipo di manutenzioneAcquario
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Difficoltà di manutenzionemoderato
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DisponibilitàStandard
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Comportamentopacifico
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Robustezzarobusto
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AmbienteAcqua dolce
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RiproduzioneAcqua dolce
Richiami generali
È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.
In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.
Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario
Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.
Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.
Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.
Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.
En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.
Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.
Informazioni specifiche per Atya gabonensis
Atya gabonensis è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 24 °C e 30 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 33°C per lunghi periodi. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 50mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.
L'allevamento di questa specie è accessibile a condizione di informarsi adeguatamente sulle sue esigenze in acquario. Gli eventuali coinquilini devono essere scelti con cura per evitare la perdita di animali.
Questa specie è particolarmente diffusa nel commercio di acquari. Gli animali allevati da lungo tempo sono generalmente adattati a una temperatura di circa 26°C in acqua neutra.
Il rame è tossico per molti invertebrati. Alcuni fertilizzanti e alimenti per acquario contengono solfato di rame, e devono essere usati con cautela. Poiché Atya gabonensis è sensibile al rame, si sconsiglia di utilizzare tali prodotti in qualsiasi forma.
Convivenza & Ambiente
Essendo un crostaceo vive in colonie, è consigliabile ospitare almeno 3 individui in un acquario di almeno 140 litri. La manutenzione in gruppo consente di osservare il suo comportamento naturale all'interno dell'acquario. Anche se talvolta alcuni gruppi possono "fondersi", mescolare diverse specie gregarie che vivono nella stessa zona di vita è sconsigliato se il volume non è sufficiente.
Atya gabonensis è una specie pacifica che di solito non presenta problemi comportamentali in un acquario comunitario.
Essendo opportunisti, questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di dimensioni simili o inferiori, poiché diventerebbero prede potenziali. Le specie malate, territoriali o che condividono la stessa area vitale di questo crostaceo sono i soggetti più a rischio.
A causa della loro fragilità durante la muta, tutti i crostacei hanno bisogno di un ambiente ricco di nascondigli (radici, sassi, foglie, piante...) in cui rifugiarsi in caso di pericolo. Per mantenere questo tipo di gamberetti, sarà necessario prevedere una zona spaziosa, costituita ad esempio da piccole rocce, e senza piante in modo che possano vivere secondo le loro abitudini. Naturalmente, possono essere timidi all'arrivo nell'acquario, ma in buone condizioni, si stabiliranno nel loro nuovo ambiente senza troppi problemi.
Come precedentemente indicato, Atya gabonensis è una specie che vive naturalmente nelle correnti. Pertanto, consigliamo di installare una filtrazione sovradimensionata (10-20 volte il volume del serbatoio) per garantire una forte corrente e soprattutto un'ottima ossigenazione. Un sistema venturi migliorerà il livello di ossigeno disciolto durante i mesi estivi.
Consigli sull'alimentazione
La maggior parte delle esigenze alimentari di questo gamberetto può essere soddisfatta con gli elementi già presenti nell'acquario. Infatti, naturalmente, Atya gabonensis si nutre di microorganismi filtrando l'acqua. Assicuratevi semplicemente di avere una buona circolazione all'interno del vostro acquario.
Raccomandazioni alimentari dal nostro partner JBL - Gamma PRONOVO
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Granuli
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Compresse
Protocollo di riproduzione
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Difficoltà di manutenzionearduo
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Protezione delle uovaNo
La riproduzione di questa specie in acquario è considerata arduo.
La riproduzione di questa specie è possibile in cattività.
Rischi di ibridazione
In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.
Per saperne di più
Fonti & Realizzazione
Partecipazione e Validazione
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Jérôme Picard
Traduzione
Traduzione realizzata con il prezioso contributo dei nostri traduttori, che rendono queste informazioni accessibili a un pubblico più ampio. Li ringraziamo calorosamente per il loro impegno.
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