drago blu

Nome scientifico Glaucus atlanticus
Descrittore Forster
Anno di descrizione 1777
Stato IUCN (Mondo) NE
Famiglia Glaucidae
Genere Glaucus
Glaucus atlanticus Glaucus atlanticus

Introduzione

Glaucus atlanticus, comunemente noto come drago blu, è un nudibranco pelagico noto per il suo aspetto straordinario e le sue caratteristiche uniche. Questa specie si distingue per il suo veleno potenzialmente pericoloso, derivato dalle cnidociti accumulate mentre si nutre di idrozoi come Physalia physalis.

Si trova principalmente negli oceani Atlantico e Indiano, spesso galleggiando sulla superficie dell'acqua e occasionalmente spiaggiato, soprattutto dopo perturbazioni meteorologiche.

Chi è ?

Morfologia

  • Tipo
  • Dimensioni adulte
    3 - 4 cm
  • Colori
    Colore vivido
  • Cromoforo
    No
  • Motivo
    Strisce orizzontali
  • Tipo
  • Dimensioni adulte
    3 - 4 cm
  • Colori
    Colore vivido
  • Cromoforo
    No
  • Motivo
    Strisce orizzontali

Come riconoscere il drago blu ?

Il drago blu ha un corpo allungato che può raggiungere i 4 cm di lunghezza. La sua colorazione è sorprendente: il ventre è striato con linee orizzontali blu e grigio argento, con una banda centrale più chiara, mentre il dorso è grigio. La testa, situata nella parte anteriore, presenta una bocca blu scuro e due appendici orali. I rinofori conici, di colore grigio argento, sono situati dorsalmente. Il corpo è circondato lateralmente da cerati disposti in tre paia.

Modalità di vita & Comportamento

  • Sociabilità
    solitario
  • Modalità di vita
    Diurno
  • Velenoso
    No
  • Alimentazione
    Predatore

Glaucus atlanticus è una specie pelagica che galleggia sulla superficie dell'oceano, muovendosi in orientamento dorsale. La sua galleggiabilità è mantenuta ingerendo aria, che forma una bolla nello stomaco. Questo nudibranco è relativamente passivo, derivando in cerca di cibo. Si nutre principalmente di idrozoi, usando le sue mascelle e i denti radulari per afferrare e strappare i tessuti morbidi e i tentacoli delle sue prede.

Riproduzione

  • Modalità di riproduzione
    ovipare qui pond en eau libre
Glaucus atlanticus è un ermafrodita simultaneo, possedendo sia organi riproduttivi maschili che femminili. Durante l'accoppiamento, due individui si incontrano faccia a faccia, intrecciando i loro peni per scambiare spermatozoi. Il processo di accoppiamento dura circa un'ora, dopodiché le uova vengono deposte in filamenti di 10-30 uova. Le uova schiudono in circa tre giorni, con le larve veligero che si sviluppano in giovani draghi blu che galleggiano verso la superficie dell'acqua.

Rischi per l'Uomo

  • Velenoso
    No

Il drago blu possiede cellule urticanti chiamate cnidociti contenute nei cnidosacchi situati alle estremità dei cerati. I nematocisti vengono assimilati durante l'ingestione delle prede, principalmente idrozoi come Physalia physalis.

Queste cellule lo rendono estremamente urticante. La puntura è dolorosa e può causare uno shock anafilattico, una sincope o infezioni.

Essendo una specie pelagica che galleggia sulla superficie dell'acqua, il drago blu può occasionalmente trovarsi su una spiaggia, trasportato da venti e maree.

Da dove viene ?

Stato di conservazione delle popolazioni (IUCN)

Mondo : NE

Informazioni geografiche & Stato delle popolazioni

Glaucus atlanticus si trova principalmente nelle acque tropicali e subtropicali degli oceani Atlantico e Indiano. La sua distribuzione è influenzata dalle correnti oceaniche e dai cambiamenti ambientali stagionali. È comunemente osservato lungo la costa sud-occidentale dell'Atlantico, dal Brasile all'Uruguay, e recenti spiaggiamenti sono stati segnalati nelle Isole Canarie nel 2024. La presenza della specie è influenzata dagli eventi meteorologici e dalle variazioni stagionali delle condizioni oceanografiche.

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Profondità
    0 - 1 m

Presentazione dell'habitat

Il drago blu vive nelle acque superficiali degli oceani, spesso trovato in ambienti pelagici aperti sopra i reef e le aree di convergenza dei correnti. Questa specie pelagica è associata alle regioni tropicali e subtropicali, dove galleggia sulla superficie dell'acqua. Il suo biotopo è strettamente legato alle correnti oceaniche e alle condizioni meteorologiche, che possono causare spostamenti passivi e occasionali spiaggiamenti.

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Manutenzione in cattività

Non raccomandato

Non raccomandiamo il mantenimento di questa specie nell'acquario. Quest'ultimo ha esigenze imprevedibili che, se non soddisfatte, generano uno stress significativo che può portare a una diminuzione dell'aspettativa di vita, a una crescita stentata o allo sviluppo di agenti patogeni.

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Fonti & Realizzazione

Partecipazione e Validazione

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Adrien Falzon

Adrien Falzon

Benoit Chartrer

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Traduzione

Traduzione realizzata con il prezioso contributo dei nostri traduttori, che rendono queste informazioni accessibili a un pubblico più ampio. Li ringraziamo calorosamente per il loro impegno.

Bibliografia

On the occurrence and ecology of Glaucus atlanticus Forster, 1777 (Mollusca: Nudibranchia) along the Southwestern Atlantic coast - RAPHAEL M. PINOTTI - FABIO C. BOM - ERIK MUXAGATA - Anais da Academia Brasileira de Ciências - 2019.

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