Il progetto Yaku Pacha_
Dal 2018, il Centro Urku sta sviluppando un acquario che replica alcuni habitat acquatici dell’Amazzonia. Aperto al pubblico dal 2023, questo acquario utilizza esclusivamente acqua piovana ed energie rinnovabili.
In collaborazione con Fishipedia, il centro si impegna ad aumentare la rappresentatività biologica delle specie e dei biotopi amazzonici, organizzando campagne di sensibilizzazione e conservazione per la fauna locale.
Gli obiettivi del progetto Yaku Pacha
Ricerca scientifica e divulgazione
Le missioni di pesca scientifica nell’Amazzonia peruviana consentono di identificare e descrivere pesci e altre specie acquatiche in collaborazione con ricercatori nazionali e internazionali. La gestione delle banche dati sui pesci avviene sulla piattaforma Fishipedia, che fornisce sistemi di segnaletica per la struttura e condivide dati utili con partner come Fishbase.
Sensibilizzazione ed Educazione
La gestione dei biotopi amazzonici nell’acquario « Yaku Pacha » del Centro Urku è una priorità. Stiamo lavorando per aumentare la capacità di stoccaggio dell’acqua piovana a 500.000 m³ e per ottimizzare i sistemi di supporto vitale dell’acquario utilizzando energie ibride e sistemi semi-automatizzati. Stiamo sviluppando progetti di comunicazione per sensibilizzare il pubblico sulla protezione delle aree acquatiche.
Conservazione della Diversità Idrobiologica
Vogliamo fornire supporto tecnico alle comunità di pescatori (commercio di pesci ornamentali, pesca di sussistenza) per una gestione responsabile degli ecosistemi acquatici. I nostri sforzi includono la riproduzione e la ripopolazione di pesci di importanza negli ecosistemi naturali. Promuoviamo inoltre standard locali e periodi di chiusura per proteggere le risorse idrobiologiche.
Centro Urku: Rifugio per la Fauna Minacciata
Il Centro Urku incarna una comunità profondamente radicata nell’Amazzonia, guidata da principi di giustizia e armonia con la natura. Promuovendo l’apprendimento, la ricerca e modelli di sviluppo alternativi in collaborazione con i popoli indigeni, la loro visione si estende verso la costruzione di società pluraliste e giuste in armonia con la natura amazzonica. In quanto rifugio per la fauna minacciata, il team del centro si impegna a preservare la ricchezza unica degli ecosistemi regionali per le generazioni future.
Sbilanci in Corso e Minacce alla Biodiversità
La regione di Loreto, in particolare attorno a Iquitos, è un hotspot per il commercio illegale della fauna selvatica. Sfruttamento illegale delle risorse faunistiche in queste aree è inoltre facilitato da reti criminali organizzate che approfittano della scarsa sorveglianza e dell’applicazione limitata delle leggi. Gli sforzi di conservazione e protezione sono spesso ostacolati da risorse insufficienti e infrastrutture limitate per combattere queste attività illegali. Il bracconaggio e la caccia illegale rappresentano minacce significative per la biodiversità nelle regioni di San Martín e Loreto in Perù.
Inoltre, le specie acquatiche invasive, in particolare il tilapia, rappresentano una minaccia significativa per gli ecosistemi acquatici di queste regioni. Introdotto per l’acquacoltura, il tilapia ha invaso numerosi habitat, provocando squilibri ecologici. Compete con le specie autoctone per le risorse alimentari e gli habitat, disturbando la biodiversità locale. Inoltre, la sua introduzione e il suo allevamento, spesso non regolamentati, continuano a rappresentare sfide importanti per la conservazione degli ecosistemi acquatici e per la sicurezza alimentare delle comunità locali.
La regione di San Martín (Tarapoto)
Negli ultimi 30 anni, la regione di San Martín in Perù ha subito una significativa degradazione delle sue foreste e dei suoi fiumi a causa di varie attività umane. La deforestazione in quest’area è stata principalmente alimentata dall’espansione agricola, in particolare per la coltivazione di caffè e cacao, nonché da sfruttamento forestale illegale e allevamento di bestiame. Tra il 2001 e il 2020, San Martín ha perso una parte considerevole della sua copertura forestale, con conseguenze negative sugli ecosistemi locali, tra cui l’erosione del suolo e la perturbazione dei cicli idrologici.
La qualità dell’acqua dei fiumi è stata anch’essa influenzata da questa deforestazione e dall’uso intensivo del suolo, con un notevole aumento dell’inquinamento dovuto all’agricoltura, alle fuoriuscite di sostanze chimiche e alle attività minerarie. Questi fattori hanno portato a una significativa degradazione della biodiversità acquatica nella regione di San Martín.
La regione di Loreto (Iquitos)
La regione di Loreto, dove si trova la città di Iquitos, ha subito una significativa degradazione delle sue foreste e dei suoi fiumi negli ultimi 30 anni. L’espansione agricola, in particolare per le coltivazioni di prodotti di base come l’olio di palma e la soia, insieme all’exploitation forestale illegale, sono stati fattori principali nella deforestazione.
Gli incendi boschivi, spesso provocati intenzionalmente per il disboscamento agricolo, hanno anche contribuito alla degradazione. Questi incendi sono diventati più frequenti a causa dei cambiamenti climatici e delle prolungate stagioni secche, esacerbando la distruzione degli habitat naturali.
L’inquinamento dei fiumi dovuto alle attività minerarie e all’uso di pesticidi nell’agricoltura ha anch’esso avuto un impatto negativo sulla biodiversità acquatica. La contaminazione da mercurio, causata dall’estrazione dell’oro, ha particolarmente colpito i corsi d’acqua e le comunità di pesci.
L’Area di Azione
Il progetto Yaku Pacha copre un’area di oltre 500 km. Questa regione vanta una vasta biodiversità, sia terrestre che acquatica.
Il Centro Urku si trova a Tarapoto, nel sud-ovest della mappa, ad un’altitudine di 350 metri (Amazonia intermedia). Il team del centro collabora con i pescatori di una comunità situata a Iquitos, un importante punto di transito per i pesci ornamentali provenienti dalla bassa Amazonia.
Tra Tarapoto e Iquitos, molte aree non sono accessibili dalla rete stradale, raggiungibili solo via acqua.
Principali Famiglie di Specie Studiate
La ricerca si concentra sui pesci d’acqua dolce delle zone bassa, media e alta dell’Amazzonia. Queste regioni ospitano una considerevole biodiversità acquatica grazie alla loro complessa rete di fiumi, laghi e zone umide. Tra le specie carismatiche ci sono i piranha, rappresentati da specie come Serrasalmus rhombeus e Pygocentrus nattereri, così come gli scalari, gli Apistogramma e molti tetra e Corydoras.
Settembre 2023: Inventari fotografici del Río Nanay
Accompagnati dal fotografo professionista partner di Fishipedia, Xaime Beiro, siamo stati cinque giorni sul campo per inventariare le specie caratteristiche di diversi ecosistemi. Abbiamo fotografato oltre 100 specie, sia di giorno che di notte. L’obiettivo è caratterizzare questi animali e completare le reti trofiche all’interno dell’enciclopedia Fishipedia.
I Partner del Progetto
JBL: Spedizione in Perù 2025
Il progetto Yaku Pacha è sostenuto da JBL, che organizzerà una delle sue spedizioni in collaborazione con il centro nel 2025.
L’espedizione inizierà a Iquitos, sulle rive dell’Amazzonia. Nelle acque scure del Río Nanay, i partecipanti scopriranno gli ecosistemi ricchi della regione e molte specie iconiche (pesce angelo, Corydoras, tetra…). La seconda parte del viaggio si svolgerà a Tarapoto e sarà dedicata all’esplorazione in snorkeling dei fiumi cristallini attorno al centro Urku. Gli amanti della natura possono unirsi a questa spedizione iscrivendosi QUI.
Truffaut: Acquario Biotopo Río Nanay
Nell’ambito della collaborazione tra Fishipedia e Truffaut, abbiamo realizzato un acquario biotopo rappresentativo della regione del Río Nanay, incentrato sul pesce angelo. Questo acquario è presentato nei punti vendita e sul canale YouTube di Truffaut.