Caridina cf. babaulti “Malaya”
Nome scientifico | Caridina cf. babaulti “Malaya” |
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Stato IUCN (Mondo) | NE |
Famiglia | Atyidae |
Genere | Caridina |
Introduzione
Caridina cf. babaulti “Malaya” è una varietà di crostaceo selezionata dalla specie Caridina cf. babaulti “Green”.
Questa scheda è in fase di realizzazione. I testi attualmente proposti provengono dal nostro modello di dati o sono in fase di redazione. Per richiedere priorità per questo contenuto, puoi scriverci QUI.
Chi è ?
Morfologia
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Tipo
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Dimensione media1.5 cm
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Dimensione massima2 cm
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Tipo
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Dimensione media1.5 cm
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Dimensione massima2 cm
Come riconoscere Caridina cf. babaulti “Malaya” ?
Caridina cf. babaulti “Malaya” misura tra 1.5 e 2 cm. Date le sue dimensioni ridotte, è comunemente chiamato un animale "nano".
Di forma allungata, come tutte le gamberette, essa possiede 5 paia di zampe e un carapace segmentato a livello dell'addome che si conclude con una coda a ventaglio adatta al nuoto.
Modalità di vita & Comportamento
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Sociabilitàvive in colonie
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territorialeNo
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VelenosoNo
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Modalità di vitaDiurno
Come tutti i crostacei, Caridina cf. babaulti “Malaya” muda ogni volta che si sente stretto nella sua corazza. Prima dell'indurimento del suo nuovo corpo, è più vulnerabile e passa gran parte del tempo nascostoe. Questo meccanismo, molto complesso, consente il rinnovo periodico dell'esoscheletro e di parte dello scheletro interno. È anche durante le mute che le femmine diventano feconde.
Caridina cf. babaulti “Malaya” è un crostaceo vive in colonie che risiede naturalmente sur le fond. È una specie spazzino dal temperamento piuttosto vivace. Misurando appena pochi centimetri, questa piccola specie tende a essere discreta e a nascondersi in presenza di vicini più imponenti.
In generale, questa specie non si preoccupa molto degli altri animali che incontra.
I ciglia presenti sulle zampe e sulla coda facilitano il nuoto, che avviene per salti durante la contrazione dei muscoli addominali.
Riproduzione
La femmina incuba i suoi uova sotto il suo addome. Quando raggiunge la maturità sessuale, è possibile osservare il gruppo ovarico corrispondente alla futura progenie a livello del cefalotorace. Questa specie è esclusivamente d'acqua dolce, l'intero processo riproduttivo avviene in acqua dolce. Questa specie segue un modello riproduttivo chiamato "sviluppo diretto". Dopo diverse settimane di incubazione, la femmina dà alla luce giovani completamente formati e pronti a cavarsela da soli.
Specie inoffensiva
Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.
Da dove viene ?
Stato di conservazione delle popolazioni (IUCN)
Informazioni geografiche & Stato delle popolazioni
Questa specie è un animale "domestico" derivato da selezione. Non ha un'area di distribuzione naturale.Qual è il suo habitat?
Specie allevate
Questo animale "domestico" è stato selezionato artificialmente. Non ha un habitat naturale associato.Manutenzione in acquario
Deontologia
Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.
Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.
Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.
Raccomandazioni generali
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Volume minimo20 litri
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Popolazione minimo5
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Temperatura20 - 31 °C
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pH (acidità)6.8 - 8.3
Caratteristiche
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Tipo di manutenzioneAcquario
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Difficoltà di manutenzionemoderato
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Comportamentopacifico
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Robustezzasensibile
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AmbienteAcqua dolce
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RiproduzioneAcqua dolce
Richiami generali
È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.
In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.
Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario
Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.
Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.
Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.
Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.
En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.
Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.
Informazioni specifiche per Caridina cf. babaulti “Malaya”
Caridina cf. babaulti “Malaya” è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 20 °C e 31 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 34°C per lunghi periodi. <i>Caridina cf. babaulti “Malaya”</i> è sensibile ai cambiamenti improvvisi dei parametri e ai prodotti chimici. La sua acclimatazione in acquario deve essere effettuata con molta attenzione per evitare lo sviluppo di malattie o debolezze. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 25mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.
L'allevamento di questa specie è accessibile a condizione di informarsi adeguatamente sulle sue esigenze in acquario. Gli eventuali coinquilini devono essere scelti con cura per evitare la perdita di animali. Questo animale è un po' più sensibile di altri alle influenze del suo ambiente e alla qualità dell'acqua.
Il rame è tossico per molti invertebrati. Alcuni fertilizzanti e alimenti per acquario contengono solfato di rame, e devono essere usati con cautela. Poiché Caridina cf. babaulti “Malaya” è sensibile al rame, si sconsiglia di utilizzare tali prodotti in qualsiasi forma.
Convivenza & Ambiente
Essendo un crostaceo vive in colonie, è consigliabile ospitare almeno 5 individui in un acquario di almeno 20 litri. La manutenzione in gruppo consente di osservare il suo comportamento naturale all'interno dell'acquario. Anche se talvolta alcuni gruppi possono "fondersi", mescolare diverse specie gregarie che vivono nella stessa zona di vita è sconsigliato se il volume non è sufficiente.
Caridina cf. babaulti “Malaya” è una specie pacifica che di solito non presenta problemi comportamentali in un acquario comunitario.
A causa della loro fragilità durante la muta, tutti i crostacei hanno bisogno di un ambiente ricco di nascondigli (radici, sassi, foglie, piante...) in cui rifugiarsi in caso di pericolo.
È importante sottolineare che questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di grandi dimensioni, poiché diventerebbe una preda molto desiderabile. È opportuno inserire le specie più piccole nell'acquario qualche tempo prima delle più grandi. Inoltre, se desiderate ottenere la loro riproduzione, è preferibile allevare questi pesci in un acquario dedicato o eventualmente in presenza di pesci non predatori e di piccole dimensioni.
Consigli sull'alimentazione
Questo gamberetto accetta la maggior parte degli alimenti disponibili sul mercato acquariofilo. Naturalmente, puoi nutrirla con prodotti appositamente formulati per i gamberetti nani. Oltre al cibo artificiale, la maggior parte delle sue esigenze alimentari può essere soddisfatta con gli elementi già presenti nell'acquario. Infatti, naturalmente, Caridina cf. babaulti “Malaya” si nutrirà di alghe e microorganismi presenti nella vegetazione e nel decoro. Aggiungere foglie in decomposizione (quercia, ontano...) o alcune parti di piante morte garantirà la base dell'alimentazione di questa specie, che costituiscono la base della sua dieta anche .
Protocollo di riproduzione
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Difficoltà di manutenzionemoderato
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Protezione delle uovaNo
La riproduzione di questa specie in acquario è considerata moderato.
La riproduzione di questa specie è possibile in cattività, con l'intero processo che avviene in acqua dolce. Se vengono rispettate le condizioni dell'acqua, le femmine daranno alla luce larve completamente formate e pronte a cavarsela da sole alla nascita.
Rischi di ibridazione
In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.
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Fonti & Realizzazione
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