Caridina caerulea

Nome scientifico Caridina caerulea
Stato IUCN (Mondo) VU
Famiglia Atyidae
Genere Caridina
Caridina caerulea Caridina caerulea

Introduzione

Caridina caerulea è un crostaceo che vive in Acqua dolce originario di Asia.

Questa scheda è in fase di realizzazione. I testi attualmente proposti provengono dal nostro modello di dati o sono in fase di redazione. Per richiedere priorità per questo contenuto, puoi scriverci QUI.

Chi è ?

Morfologia

Come riconoscere Caridina caerulea ?

Caridina caerulea misura tra 2 e 2.2 cm. Date le sue dimensioni ridotte, è comunemente chiamato un animale "nano".

Di forma allungata, come tutte le gamberette, essa possiede 5 paia di zampe e un carapace segmentato a livello dell'addome che si conclude con una coda a ventaglio adatta al nuoto.

Modalità di vita & Comportamento

  • Sociabilità
    vive in colonie
  • territoriale
    No
  • Velenoso
    No
  • Modalità di vita
    Diurno

Come tutti i crostacei, Caridina caerulea muda ogni volta che si sente stretto nella sua corazza. Prima dell'indurimento del suo nuovo corpo, è più vulnerabile e passa gran parte del tempo nascostoe. Questo meccanismo, molto complesso, consente il rinnovo periodico dell'esoscheletro e di parte dello scheletro interno. È anche durante le mute che le femmine diventano feconde.

Caridina caerulea è un crostaceo vive in colonie che risiede naturalmente sur le fond. È una specie spazzino dal temperamento piuttosto calmo. Misurando appena pochi centimetri, questa piccola specie tende a essere discreta e a nascondersi in presenza di vicini più imponenti.

In generale, questa specie non si preoccupa molto degli altri animali che incontra.

I ciglia presenti sulle zampe e sulla coda facilitano il nuoto, che avviene per salti durante la contrazione dei muscoli addominali.

Riproduzione

La femmina incuba i suoi uova sotto il suo addome. Quando raggiunge la maturità sessuale, è possibile osservare il gruppo ovarico corrispondente alla futura progenie a livello del cefalotorace. Questa specie è esclusivamente d'acqua dolce, l'intero processo riproduttivo avviene in acqua dolce. Questa specie segue un modello riproduttivo chiamato "sviluppo diretto". Dopo diverse settimane di incubazione, la femmina dà alla luce giovani completamente formati e pronti a cavarsela da soli.

Specie inoffensiva

Questa specie non rappresenta alcun pericolo particolare per l'uomo quando viene incontrata nel suo ambiente naturale.

Da dove viene ?

Stato di conservazione delle popolazioni (IUCN)

Mondo : VU

Qual è il suo habitat?

Caratteristiche dell'habitat naturale

  • Temperatura
    28 - 30 °C
  • pH (acidità)
    7.8 - 8.5
  • GH (durezza)
    5 - 10

Presentazione dell'habitat

Caridina caerulea vive naturalmente in un ambiente basico.

Il terreno è generalmente composto da di ciottoli.

Manutenzione in acquario

Deontologia

Per preservare la vita selvaggia, se si acquista questo animale, non deve essere rilasciato nell'ambiente naturale. Vedi anche la Carta Fishipedia.

Fishipédia sostiene la pratica dell'acquariofilia responsabile e rispettosa dell'ambiente. Incoraggiamo la manutenzione se essa è motivata dal desiderio di comprendere il funzionamento biologico della vita e se viene effettuata nel rispetto del benessere degli animali.

Riteniamo che l'acquariofilia sia un'opportunità per esplorare gli ambienti acquatici, in particolare quelli di acqua dolce, e che questa conoscenza sia essenziale per una migliore protezione e rispetto di tali habitat. Di conseguenza, respingiamo l'acquisto impulsivo di animali che non potrebbero trovare spazio sufficiente e/o adeguato nell'acquario ospitante.

Raccomandazioni generali

  • Volume minimo
    20 litri
  • Popolazione minimo
    5
  • Temperatura
    28 - 30 °C
  • pH (acidità)
    7.8 - 8.5

Caratteristiche

  • Tipo di manutenzione
    Acquario
  • Difficoltà di manutenzione
    difficile
  • Comportamento
    pacifico
  • Robustezza
    sensibile
  • Ambiente
    Acqua dolce
  • Riproduzione
    Acqua dolce

Richiami generali

È fortemente consigliato leggere la scheda completa dedicata e informarsi sulle esperienze di allevamento dell'animale, al fine di evitare potenziali conflitti che generalmente portano alla morte dell'individuo (o di altri abitanti). È importante non sovraccaricare il proprio acquario per limitare l'inquinamento. La manutenzione ne sarà facilitata.

In Natura, gli animali sono soggetti alle condizioni meteorologiche e vivono in acque le cui caratteristiche sono variabili. I consigli offerti dal nostro team per la manutenzione dell'acquario sono una stima e non possono essere assimilati a dati scientifici.

Consigli sulla manutenzione e la cura dell'acquario

Le démarrage d'un aquarium est une partie primordiale pour l'équilibre et le bien-être des poissons. Lorsque l'on met en eau un aquarium, l'eau passe naturellement par un cycle biologique : le cycle de l'azote. Celui-ci dure environ trois semaines. Tous les 2 jours, nous vous conseillons de tester votre eau jusqu'à ce que le taux de nitrite soit à zéro pendant plusieurs jours d'affilée.

Pour accélérer ce cycle, vous pouvez utiliser un activateur de bactéries comme JBL Denitrol. Cette solution riche en bactéries vivantes et enzymes permet une mise en place rapide du cycle de l'azote. Les poissons peuvent alors être introduits plus rapidement.

Il est important de tester l'eau de son aquarium régulièrement pour maintenir un environnement sain pour les poissons et les autres habitants. Les tests d'eau permettent de mesurer les niveaux de différents paramètres tels que le pH, la dureté totale, ainsi que les taux de nitrates, de nitrites et d'ammoniaque.

Pour réaliser ces tests, vous pouvez utiliser des produits d'analyse spécialisés tels que JBL ProScan qui permet de réaliser un diagnostic de l'eau directement via un smartphone. Il existe également des coffrets de tests plus classiques de bandelettes, comme JBL PROAQUATEST.

En cas d’usage de l’eau du robinet, vous pouvez utiliser un conditionneur d’eau de type Biotopol de JBL pour éliminer les substances nocives comme le chlore, le cuivre, le plomb et le zinc. Les conditionneurs d'eau garantissent une meilleure santé aux poissons et une meilleure croissance des plantes.

Il cloro e la cloramina sono dannosi per la salute degli animali. Utilizzati per disinfettare l'acqua, questi agenti sono presenti in quantità significative nell'acqua del rubinetto. Consigliamo di utilizzare un anticloro ad ogni cambio d'acqua. Oltre al cloro, alcuni trattamenti e farmaci venduti per l'acquariofilia possono contenere metalli pesanti pericolosi a dosi elevate.

Informazioni specifiche per Caridina caerulea

Caridina caerulea è una specie che vive naturalmente a una temperatura compresa tra 28 °C e 30 °C. Per una buona manutenzione, la temperatura non dovrebbe mai superare i 33°C per lunghi periodi. <i>Caridina caerulea</i> è sensibile ai cambiamenti improvvisi dei parametri e ai prodotti chimici. La sua acclimatazione in acquario deve essere effettuata con molta attenzione per evitare lo sviluppo di malattie o debolezze. Il contenuto di nitrati dovrebbe rimanere al di sotto di 25mg/L. Per mantenere un'acqua pulita e non inquinata, pianificare un rinnovo mensile del 20% al 30% del volume d'acqua.

<i>Caridina caerulea</i> è una specie la cui manutenzione è più adatta agli acquariofili esperti. Potrà essere realizzata con successo solo con un minimo di lavoro di documentazione. Le condizioni di allevamento particolari possono facilmente portare alla morte della specie.

Il rame è tossico per molti invertebrati. Alcuni fertilizzanti e alimenti per acquario contengono solfato di rame, e devono essere usati con cautela. Poiché Caridina caerulea è sensibile al rame, si sconsiglia di utilizzare tali prodotti in qualsiasi forma.

Convivenza & Ambiente

Caridina caerulea è un crostaceo che è opportuno mantenere in un acquario specifico. L'associazione con altre specie non è fondamentalmente impossibile, ma è necessario un lavoro di documentazione per la costituzione della popolazione. Essendo un crostaceo vive in colonie, è consigliabile ospitare almeno 5 individui in un acquario di almeno 20 litri. La manutenzione in gruppo consente di osservare il suo comportamento naturale all'interno dell'acquario. Anche se talvolta alcuni gruppi possono "fondersi", mescolare diverse specie gregarie che vivono nella stessa zona di vita è sconsigliato se il volume non è sufficiente.

A causa della loro fragilità durante la muta, tutti i crostacei hanno bisogno di un ambiente ricco di nascondigli (radici, sassi, foglie, piante...) in cui rifugiarsi in caso di pericolo.

È importante sottolineare che questa specie non dovrebbe convivere con crostacei o pesci di grandi dimensioni, poiché diventerebbe una preda molto desiderabile. È opportuno inserire le specie più piccole nell'acquario qualche tempo prima delle più grandi. Inoltre, se desiderate ottenere la loro riproduzione, è preferibile allevare questi pesci in un acquario dedicato o eventualmente in presenza di pesci non predatori e di piccole dimensioni.

Consigli per l'acquario d'acqua basica

Caridina caerulea vive naturalmente in acque basiche, la presenza di rocce calcaree come la molasa o il travertino migliorerà il suo ambiente. È anche consigliabile aggiungere sabbia con un supplemento di sali specifici per stabilizzare il pH, da dosare in base alla durezza dell'acqua utilizzata.

Consigli sull'alimentazione

Questo gamberetto accetta la maggior parte degli alimenti disponibili sul mercato acquariofilo. Naturalmente, puoi nutrirla con prodotti appositamente formulati per i gamberetti nani. Oltre al cibo artificiale, la maggior parte delle sue esigenze alimentari può essere soddisfatta con gli elementi già presenti nell'acquario. Infatti, naturalmente, Caridina caerulea si nutrirà di alghe e microorganismi presenti nella vegetazione e nel decoro. Aggiungere foglie in decomposizione (quercia, ontano...) o alcune parti di piante morte garantirà la base dell'alimentazione di questa specie, che costituiscono la base della sua dieta anche nel suo habitat naturale.

Protocollo di riproduzione

  • Protezione delle uova
    No

La riproduzione di questa specie è possibile in cattività, con l'intero processo che avviene in acqua dolce. Se vengono rispettate le condizioni dell'acqua, le femmine daranno alla luce larve completamente formate e pronte a cavarsela da sole alla nascita. I giovani sono particolarmente fragili e sarà necessario prestare molta attenzione a tutti i parametri di manutenzione.

Rischi di ibridazione

In generale, è consigliabile evitare di mescolare diverse specie dello stesso genere o diverse varietà della stessa specie per evitare il rischio di ibridazione.

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Modello di scheda e contenuto © Fishipedia - Riproduzione non autorizzata senza richiesta preventiva - ISSN 2270-7247 - Ultimo aggiornamento il 24/12/2020

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